Ubicate nel cuore della suggestiva Valle Roveto, a oltre 700 metri di altitudine sul livello del mare, le terme di Canistro godono di ampia fama fin dal lontano 1493, anno in cui un documento ufficiale attestò la bontà delle acque che sgorgano dalle sorgenti Santa Croce e Sponga ivi comprese ed enumerò per la prima volta le virtù terapeutiche possedute dalle risorse idriche locali.
Sorte in prossimità di sorgenti benefiche già note in epoca romana con l’appellativo di Fonte del Fiuggino, le terme di Canistro rappresentano una porzione di storia del nostro Paese rimasta sostanzialmente inalterata dal secondo dopoguerra ad oggi e basata su una tradizione all’insegna della continuità architettonica e terapeutica che ha visto sorgere lo stabilimento termale definitivo in concomitanza dei primi anni ’60 del secolo scorso.
Grazie alla presenza dei suoi infiniti scorci verdeggianti e alla prossimità con il Parco Nazionale dell’Abruzzo, le terme di Canistro risultano essere il luogo ideale per un soggiorno finalizzato al recupero delle facoltà psico-fisiche perdute e per ristabilire le comuni funzionalità dell’apparato digerente mediante l’ingestione di acque ricche di sali minerali e di proprietà lenitive.
Proprio all’ingente presenza nel suolo di magnesio, calcio foro e calcarea, le terme di Canistro devono la loro fama internazionale e la duratura fortuna, dato che la combinazione dei preziosi mineralei disciolti nelle acque ha consentito la genesi e lo sviluppo di svariate forme di trattamenti clinici ed estetici che trovano il loro fulcro nella cura dell’apparato digerente e urinario.
Data la temperatura relativamente bassa della fonte di riferimento (circa 9,5 gradi), le terme di Canistro si configurano infatti come il luogo adatto per rigenerare l’apparato digerente e per depurare l’organismo dalle tossine, senza tuttavia mai perdere di vista quella componente psico-somatica legata al realx che trova conforto in uno scenario da favola.