Un celeberrimo spot televisivo di qualche anno fa, divenuto suo malgrado un tormentone, si riferiva all’Aids come ad una patologia evitabile solo mediate previa conoscenza del pericolo, indicando in questo modo la necessità di conoscere a fondo il nemico e le sue subdole forme di contagio virale come unico strumento atto ad impedire epidemie su scala globale.
Purtroppo ancora attuale, il monito dello spot si è trasformato quest’anno nell’occasione per agire sull’Aids sul duplice livello preventivo e diagnostico, trasformando la Giornata Mondiale dedicata, domani 1 Dicembre, nell’occasione per distribuire test gratuiti e metodi contraccettivi nei maggiori capoluoghi italiani e per sensibilizzare un’opinione pubblica un po’ addormentata sulle sorti della malattia in Occidente.
La giornata di domani vedrà infatti i volontari della Lila (Lega italiana contro l’Aids) impegnati a distribuire in modo gratuito un innovativo test che consente di rilevare l’avvenuta contrazione del virus Hiv mediante un semplice esame della saliva, da effettuarsi in modalità di autodiagnosi e senza ricorrere ai consueti prelievi di sangue e alle interminabili attese che condiscono i responsi.
Animata dallo slogan “Fatti un regalo: fai il test!” l‘iniziativa della Lila mira a portare alla luce l’enorme fascia in cui la malattia si trova ancora in uno stato latente e non diagnosticato e a consentire così il doveroso intervento terapeutico, in caso di sieropositività, e l’adozione di tutte le precauzioni necessarie ad impedire la diffusione dell’agente patogeno.
A fianco di Lila, la giornata dedicata all’Aids vedrà inoltre Coop intenta a distribuire appositi preservativi, sempre in modo gratuito, utili a sconfiggere l’imbarazzo che ancora avvolge le misure contraccettive nel nostro Paese e a farci capire, ancora una volta che se lo consci, lo eviti.
Fonte: Emerge il Futuro