In un universo medico che tende sempre più a porre l’accento sulle cure rivolte ai bambini e a differenziare i percorsi terapeutici, sia da un punto di vista clinico che da uno psicologico, sulla base dell’età dei pazienti, stanno fiorendo nelle nostre strutture reparti pediatrici sempre più specializzati, in grado di trasformare gli ospedali italiani nell’avanguardia mondiale a livello di cura e recupero dalle patologie infantili.
Ultimo nato un ordine cronologico di una serie di gioielli tecnologici disseminati per la Penisola, il nuovo reparto di oncoematologia pediatrica inaugurato pochi giorni fa presso l’Ospedale Bambin Gesù di Roma si ripropone di spostare ulteriormente l’asticella relativa alle cure infantili, grazie alla creazione di un ambiente dove la componente hi-tech si fonde con quella completa sterilizzazione dei locali che consente di evitare trasmissioni infettive potenzialmente in grado di minare alle basi al salute dei piccoli pazienti e le loro possibilità di recupero dalla patologia che li aveva colpiti.
Ideato per offrire assistenza in modo quasi esclusivo ai piccoli malati oncologici affetti da forme tumorali localizzate nel sangue, come leucemie o linfomi, il reparto romano di oncoematologia consta di sette stanze completamente isolate, dove risulta possibile svolgere le operazioni legate la trapianto di midollo e terapie cellulari mediante l’ausilio di softwares e robot all’avanguardia, senza il rischio di infezioni e monitorando costantemente la presenza di eventuali microrganismi, sia dall’interno che dall’esterno degli ambienti, grazie all’ideazione di moderni sistemi di vigilanza che consentono in modo automatico il pieno vaglio dei parametri vitali per 24 ore al giorno.
Andando a sommarsi ai sei posti letto già presenti nella struttura, il nuovo reparto del Bambin Gesù pone dunque il bambino sempre più al centro di una dimensione terapeutica costruita per far fronte alle sue specifiche necessità e sempre più all’avanguardia in un contesto internazionale che pare aver ormai virato in direzione di cure e terapie specifiche e mirate.
Fonte: Emerge il Futuro