Se la maggior parte delle patologie viene curata secondo uno schema che procede dall’individuazione della cause fino alla scomparsa dei sintomi, esiste un ristretto novero di malattie, come l’artrite reumatoide, per le quali le cause sono quasi completamente ignote e che necessitano, dunque di un intervento mirato sul mero fattore sintomatologico.
Malattia dall’elevato potenziale invalidante e dal carattere degenerativo, l’artite reumatoide rappresenta tutt’oggi un cruccio dalle origini oscure in cui un mix di variabili di natura genetica, autoimmune e ambientale entra in gioco provocando il progressivo deterioramento dei tessuti ossei, colpendo inizialmente la cartilagine ed espandendosi macchia d’olio.
Per far fronte ad un quadro di insieme che può portare alla più completa immobilità e allo sviluppo di patologie neurologiche connesse con ala condizione, un gruppo di ricercatori facenti capo all’Università Cattolica del Sacro Cuore e al Policlinico Gemelli di Roma è riuscito ad individuare tre distinte classi farmaceutiche in grado di consentire un rallentamento nella progressione della malattia e un alleviamento del quadro sintomatologico in grado di conferire sollievo a tutti i pazienti colpiti.
Dato il carattere autoimmune della malattia e l’erronea risposta prodotta dal sistema immunitario, i medici romani hanno pensato di agire andando a bloccare l’azione dei linfociti t che generano lo stato di infiammazione, mediante la scoperta di tre molecole che riescono ad impedire alle componenti immunitarie di accanirsi sulle articolazioni del malcapitato e di mettere in atto la loro opera di devastazione.
Dopo aver dimostrato ampia efficacia ed assenza di effetti collaterali in una prima fase di test, le tre nuove molecole sono ora pronta per nuovi esami ed eventualmente per essere messe in commercio, giusto per conferire un po’ di serenità a tutti i malati e a tutti coloro che da decenni indagano sulle reali cause scatenanti dell’artrite reumatoide per poterne trarre un quadro di insieme più ampio ed esaustivo.
Fonte: Emerge il Futuro