Chiunque abbia avuto la fortuna di diventare genitore, ricorda perfettamente l’attesa (e talvolta lo strazio) legata allo spuntare dei primi dentini del loro bambini, fenomeno spesso imprevedibile che si colloca in archi temporali piuttosto variabili e si manifesta con un disagio che può essere molto lieve o molto intenso.
Esistono poi casi rarissimi e piuttosto sfortunati in cui la comparsa dei dentini è talmente prematura da aver luogo già all’interno del grembo materno, dando origine ad un parto in cui il neonato si trova insolitamente provvisto di una dentatura tanto precoce, quanto assolutamente non idonea alle funzione alimentare che il piccolo deve svolgere e al corretto sviluppo della sua arcata dentale.
L’eventualità, che si manifesta in 2 o 3 casi ogni 10 mila gestazioni, si è recentemente concretizzata presso l’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove medici e ostetrici hanno assistito alla nascita di una bambina provvista dei due incisivi inferiori, passata rapidamente suo malgrado dal lettino della sala parto a quello del dentista, in attesa che il personale medico le asportasse entrambi i denti.
Anche a fronte del piccolo miracolo del quale sono stati testimoni i medici e gli infermieri umbri, non è stato infatti possibile salvaguardare la precocissima dentatura della bambina, in base a motivazioni legate, appunto, a possibili problematiche destinate a sorgere nel corso dei mesi successivi e connesse con lo sviluppo del cavo orale della piccina e con la possibile inalazione di elementi dentali durante le fasi post natali.
Comunque in ottima salute e fuori da alcuna forma di pericolo, la piccola nata a Perugia ha rappresentato un’insolita testimonianza di quanto il processo legato alla dentizione possa essere strano e imprevedibile, anche se, a ben vedere, tutto questo i genitori lo sanno già, anche senza bisogno di casi estremi.
Fonte: Emerge il Futuro