Una volta appurato che ogni lavoro, in quanto tale, comporta un certo carico di fatica e frustrazione e che nemmeno rockstars, piloti di Formula 1 e governati se la passano poi tanto bene quanto si pensa, esiste comunque una sorta di gerarchia che ci porta considerare un’occupazione professionale più stressante di un’altra in base a ben precisi parametri qualitativi e quantitativi.
A tal proposito, il portale CarrerCast.com specializzato in ricerca di lavori, stila ogni anno una sorta di top ten dei lavori più stressanti, utile non solo a definire le condizioni oggettive presenti negli ambiti professionali, ma anche ad offrire un ritratto di una società in perenne evoluzione e alle prese con nuove fatiche e nuove necessità.
Ad aggiudicarsi la vetta della classifica targata 2016 è stata la professione di militare, logicamente più stressante di ogni altra in base ad evidenti motivazioni, che ha preceduto quella del vigile del fuoco e l’occupazione di pilota di arei di linea, anch’essa diventata piuttosto stressante per via di orari di volo sempre più intricati e di motivatissime paure che accompagnano ogni traversata.
Scendendo nei meandri della stressantissima top ten si incontrano poi i poliziotti, i coordinatori di eventi e gli esperti di comunicazione, finti anch’essi nelle fauci di CareerCast per via dell’importanza che riveste ormai la comunicazione in ogni processo di vendita destinato a passare per il versante online.
Chiudono al graduatoria, infine, i dirigenti d’azienda (professione evergreen), i conduttori televisivi, i giornalisti e i tassisti, per i quali lo stress dell’occupazione è aumentato a dismisura dalle ansie relative ad un futuro incerto e alla presenza di servizi automatizzati pronti a spodestarli.
Destinata a venire accolta con un pizzico di scetticismo da tutti coloro che si trovano a svolgere professioni differenti rispetto a quelle sopraelencate, la classifica stilata da CareerCast farà sicuramente discutere a lungo, dal momento che ogni professione (purché fatta con impegno) possiede un elevato coefficiente di stress e fatica e che l’erba del vicino appare sempre piuttosto verde, soprattutto se riferita al giardino dell’ufficio o a quello della fabbrica.
Fonte: Emerge il Futuro