Reso celebre in tutta Europa dalle prodezza della piccola squadra di calcio locale, Sassuolo è un’importante centro della provincia di reggio Emilia, noto per la raffinata lavorazione della ceramica che ha consentito al comune di divenire uno dei principali motori di sviluppo dell’artigianato emiliano e di esportare prodotti finiti ad ogni latitudine.
Proprio nel cuore pulsante dell’artigianato e dell’industria reggiana sorgono le terme della Salvarola, centro polifunzionale tra i più rinomati e all’avanguardia dell’intero panorama nazionale, reso speciale dall’identico livello di specializzazione raggiunto tanto nel campo clinico, quanto sul versante estetico.
La possibilità di alimentarsi da differenti sorgenti purissime, consente infatti alle terme della Salvarola di poter disporre di una varietà idrica piuttosto ampia, comprensiva di acque salso bromo iodiche e acque sulfuree talmente pregiate da meritarsi l’appellativo di “divine” e da risultare funzionali alla risoluzione di una pluralità di quadri clinici pressoché sterminata.
Già ampiamente note in epoca Romana, le divine acque delle terme della Salvarola costituiscono infatti il pilastro sul quel la struttura è riuscita a tradurre in pratica una vastità di trattamenti, ampiamente convenzionati con il Sistema Sanitario Nazionale, in grado di porla la centro di una regione in cui l’offerta termale certo non scarseggia.
Munite di un apposito Centro Riabilitazione e Benessere, le terme della Salvarola risultano congeniali al compimento di un percorso incentrato sulla salute, in grado di abbinare una doverosa attività fisica, garantita dalla presenza di svariate attrezzature dedicate, con i benefici derivanti dall’immersione in apposite piscine termali, saune e palestre adibite alla riabilitazione psico-fisica degli ospiti della struttura.