Capoluogo romagnolo ricco di suggestioni, attrattive e della netta vocazione universitaria e turistica, Bologna possiede un cuore antico contraddistinto dalla passione per il benessere che si traduce, oltre che nella rinomatissima cucina locale, in una rinomata passione termale, tradottasi nella genesi di centri ad hoc che rendono la città alla stregua di uno dei capoluoghi italiani maggiormente attenti verso la medicina naturale e la salute attraverso le acque.
Conosciute fin dall’antichità in virtù delle loro proprietà terapeutiche, le terme di Bologna sono il naturale sbocco delle acque minerali presenti nel sottosuolo, prevalentemente di tipo sulfureo e bicarbonato-solfato-calcico, e godono di una vastità di impiego che ha prodotto nei secoli la genesi di tre differenti strutture termali collocate ai margini dello splendido capoluogo romagnolo.
Tanto nella struttura delle Terme Felsinee, quanto presso le Terme di San Luca o di San Petronio risulta possibile immergersi nel clima di realx tipico dei colli bolognesi e concedersi un soggiorno ritemprante all’insegna del benessere naturale e delle numerose attrattive offerte da una delle città più ricche di arte dell’intera Penisola.
Di redente edificazione, le terme Felsinee rappresentano forse il cuore pulsante delle terme di Bologna, potendo contare su due distinte sorgenti riconosciute come terapeutiche dal Ministero della Salute e su un novero di cure convenzionate che rende la struttura alla stregua di una delle eccellenze regionali e nazionali assolute.
Comprensive di una palestra e di un ambulatorio accreditato, le terme di Bologna (Felsinee) rappresentano dunque il luogo ideale per chi desidera approcciarsi ad una città moderna ed efficiente, senza mai perdere di vista quell’antica tradizione votata al benessere che ha reso Bologna celebre nel mondo oltre gli angusti confini del suo meraviglioso ragù e dei suoi cappellini in brodo.