Tra le infinite e spesso inutili funzioni aggiunte quotidianamente su Facebook ve n’è una, denominata Safety Check che ha consentito, dal giorno della sua ideazione, di salvare la tenuta delle linee telefoniche a seguito di una catastrofe naturale o di un attentato terroristico e che rappresenta, al momento, la principale ancora di salvezza e speranza per tutti i parenti e gli amici delle potenziali vittime.
Al triste debutto in Belgio, nazione in cui il ricorso all’opzione non si era mai reso necessario, Safety Check ha mostrato ancora una volta tutta la sua utilità, consentendo a tutti coloro che si trovavano nei pressi della capitale belga di denotare il loro stato di salute via Facebook, semplicemente cliccando sull’apposito bottone e fornendo così una notifica in tempo reale a tutti i contatti presenti sul profilo.
Ideata nel mese di ottobre del 2014, Safety Check è già riuscita in breve tempo a fornire quel supporto alle forze dell’ordine e alle compagnie telefoniche che si rende necessario in una situazione di emergenza, quando l’apprensione relativa alle condizioni di salute dei nostri cari si spinge ben oltre i moniti e gli appelli istituzionali rivolti a non intasare le linee telefoniche e all’astenersi dal telefonare per favorire l’azione messa in atto dai soccorritori.
Fruibile in modo immediato su iniziativa del social network, senza il bisongo di svolgere specifiche ricerche, la funzione Safety Check ha dunque inviato un messaggio a tutti coloro che si trovavano a Bruxelles nelle fasi successive all’attentato, chiedendo di cliccare sull’apposita icona al fine di segnalare la mancata dispersione e il mantenimento del proprio stato di salute, rivelando così un’utilità del social network del tutto imprevista e spesso latitante in una di quelle assurde funzioni che Facebook introduce quotidianamente con l’intento di ampliare il suo raggio di pubblico.
Fonte: Emerge il Futuro