Fermo restando che la sperimentazione medica condotta sul regno animale ha consentito di risparmiare milioni di vite umane a fronte del sacrficio di qualche innocente, accade spesso che la doverosa opera di ricerca si trasformi in crudeltà gratuita e che gli animali vengano sottoposti ad inutili test per vagliare il potenziale nocivo di sostanze (come alcol, tabacco o cosmetici) delle quali si conosce ormai ogni informazione necessaria al concepimento delle contromisure cliniche.
Proprio per chiedere al Ministro della Salute Lorenzin la cessazione dei test suglia animali e la nascita di un ‘industria italiana “cruelty free”, la Lav (Lega italiana antivivisezione) ha lanciato in occasione della Pasqua un’iniziativa, denominata “Aiutali ad Uscirne”, finalizzata alla messa al bando di tutti i test incentrati sull’abuso di fumo, alcol e droghe condotti sugli animali.
La campagna, che si finanzierà con una raccolta fondi operata a partire dalla vendita di apposite uova di cioccolato, trae origine dal fatto che il nostro Paese non si trovi a possedere una normativa specifica in materia di test suglia animali che gli esperimenti incentrati sull’esposizione massiva a nicotina o alcolici vengano condotti senza che alle cavie venga concesso il beneficio di un anestetico in grado di lenire, quantomeno, l’immenso dolore provocato dalle sostanze alcaloidi e psicotrope.
Ricordando che una recente direttiva europea imporrebbe a tutti i paesi membri dell’Unione il bando di queste tipologie di test sugli animali, i responsabili elle Lav hanno deciso di intraprendere una crociata pubblica per chiedere che l’Italia si adegui al più presto a quanto stabilito in sede comunitaria e imponga da subito una moratoria alla crudeltà.
Per chiunque fosse interessato a partecipare all’iniziativa, le uova della Lav saranno disponibili in tute le principali piazze italiane e si potrà così aderire ad un campagna che appare, per una volta, decisamente giustificata e non destinata ad incidere su quei milioni di vite umane salvate grazie ai test condotti in passato sugli animali.
Fonte: Emerge il Futuro