La fisica classica sostiene che ad ogni effetto corrisponda in modo univoco una singola causa e che, per tanto, sia possibile risalire al fenomeno scatenato mediante una metodologia di indagine in grado di escludere le ipotesi più improbabili dal nostro ambito di ricerca (il cosiddetto “rasoio di Occam”) fino a dar vita ad una cerchia di cause talmente ristretta da poter decretare agevolmente quale sia quella determinate.
Benché nobili di animo e animati da superbe intenzioni, gli ideatori della fisica classica (e anche quelli dei rasoi) non hanno probabilmente mai dovuto fare i conti con quella complessa fenomenologia patologica definita come “mal di testa”, nella genesi della quale le cause sono talmente tante e di così varia natura da produrre ulteriori emicranie al solo pensiero di doverle esaminare tutte.
Le più recenti stime parlano infatti di ben 200 tipologie differenti di mal di testa (la più diffusa è l’emicrania che colpisce il 12% della popolazione), ognuna delle quali riconducibile ad una galassia di cause ancor più ampia e ognuna delle quali spesso trattata con il ricorso ad antinfiammatori, ansiolitici e antidepressivi; il più delle volte utili solo a produrre una perniciosa assuefazione.
Supponendo che vi siate già cimentati (con scarsi esiti) nella ricerca delle cause del vostro particolare mal di testa, una possibile soluzione potrebbe arrivare da quella ginnastica posturale che pare riscuotere sempre più consensi tra gli abituées dell’emicrania disseminati per il mondo.
Sebbene non si possa parlare a pieno titolo di terapia definitiva, il ricorso a semplici esercizi finalizzati a migliorare la postura della colonna vertebrale è in grado non solo di concedere beneficio alle strutture muscolo-scheletriche coinvolte nel processo, ma anche di aumentare la capacità polmonare in modo significativo, andando così a concedere quel surplus di ossigenazione che spesso può contribuire in modo significativo al ripristino della circolazione, spesso alla base dello scatenarsi di un attacco di cefalea o di emicrania.
Di fronte ad una problematica che sta assumendo rapidamente i connotati di un’autentica piaga, colpendo in modo cronico circa nove milioni di Italiani, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha deciso di mettere in atto un’ampia campagna infromativa, ponendo la ginnastica posturale nel novero delle metodologie terapeutiche accreditate, quantomeno in su base statistica.
Premesso che la ginnastica posturale non costituisce una terapia risolutiva per tutte le tipologie di mal di testa esistenti, consigliamo comunque a tutti coloro che fossero stufi di farmaci e molecole varie untentativo con i semplici esercizi previsti dalla tecnica, magari smettendo nel frattempo di interrogarvi sulle cause del vostro malessere e sui principi ispiratori della fisica classica.
fonte: news.emergeilfuturo.it