Se la maggior parte della patologie che contraiamo nel corso della nostra esistenza comporta un potenziale pericolo per la nostra salute e per la nostra sopravvivenza, esiste un certo numero di sindromi che, benché di per sé assolutamente innocue, evidenziano squilibri psicologici e ossessioni imperanti, come nel caso della sindrome da vibrazione fantasma che attanaglia la maggior parte dei possessori di smartphone.
In caso vi fosse capitato di estrarre lo smartphone dalla tasca, con la convinzione di aver ricevuto un messaggio o di dover rispondere ad una chiamata, salvo poi scoprire che il telefono non stava affatto vibrando, è molto probabile che abbiate sviluppato la suddetta sindrome e che il rapporto che vi lega al vostro dispositivo mobile sia più stretto e di quanto dovrebbe essere.
Secondo uno studio condotto dal Georgia Institute of Technology, pare infatti che nove persone su dieci, con tempistiche e modalità differenti, si trovino a cadere vittima della particolare sindrome che porta a confondere un comune e frequente spasmo muscolare con la vibrazione del telefonino e che denoterebbe, in modo incontrovertibile, un eccessivo carico di angosce ed apprensioni legati a notifiche e telefonate in arrivo.
Secondo gli autori dello studio pubblicato sulla rivista Computers in Human Behaviour, l’enomre diffusione della sindrome da vibrazione fantasma potrebbe denotare, da un lato, l’avvenuta modificazione di alcune componenti presenti nel nostro cervello e dall’altro la presenza di angosce divenute ormai insostenibili e portate alle luce da una particolare patologia, di per sé totalmente innocua, ma utile a farci riflettere su possibili squilibri psicologici e ossessioni tipiche di un’era in cui tutto si trova ad essere perennemente connesso.
Fonte: Emerge il Futuro