Proprio in mezzo ad un contesto in cui tutto è natura e tutto ritorna alla natura, le terme in Umbria rappresentano molto più di un corollario medico alle bellezze della regione, ma si pongono come punto di approdo di una tradizione millenaria che ha cercato nelle risorse naturali il combustibile utile ad alimentare il benessere dei suoi abitanti e di tutti coloro che sia affacciavano a queste terre incantevoli in cerca di ristoro fisico e morale.
Una ricchezza di acque minerali e oligominerali priva di paragoni nel mondo ha infatti permesso alle terme in Umbria di porsi, nei secoli, alla stregua di avanguardie dedicate alla cura dell’apparato digerente, in virtù di proprietà idriche in grado di lenire ogni tipoloigia di affezione intestinale, epatica o renale mediante semplice ingestione effettuata nei pressi delle numerosi fonti.
Le terme in Umbria rappresentano infatti l’epicentro e il cuore pulsante di un raffinato processo di produzione di acque minerali ad uso alimentare che ha consentito alle risorse idriche locali di uscire dagli ambiti regionali per divenire lo standard normativo per chiunque desideri iniziare un percorso riabilitativo partendo dalla propria tavola e dal suo inevitabile elemento centrale.
A fianco dei processi di imbottigliamento industriali, ormai noti ad ogni latitudine (si pensi a San Gemini), la presenza di particolarissime componenti acidule e alcaline nelle acque che sgorgano dal sottosuolo ha permesso alle terme in Umbria la genesi di percorsi terapeutici ad hoc, in grado di massimizzare le risorse disciolte nell’elemento idrico e di riconvertirle in direzione delle più moderne tecniche di cura.
Meta ideale per tutti gli amanti della natura e delle città d’arte dal fascino medievale, le terme in Umbria rappresentano il luogo ideale per chiunque desideri giungere a piena rigenerazione psico-fisica facendo leva sul senso di quiete e di comunione spirituale che queste terre incontaminate riescono a suscitare.