Piccolo comune del bellunese, Calalzo di Cadore si trova interamente ubicato in uno scenario dolomitico da favola, immerso nel candore di cime alpine tra le più belle dell’intero arco e dolcemente adagiato sulla riva occidentale del lago artificiale di Cadore, piccolo specchio d’acqua alla destra del Molinà.
Attive fin dagli anni ’50 del secolo scorso, le terme di Calalzo di Cadore si trovano a circa 43 km da Belluno, all’interno stabilimento balneare Croda Bianca, sorto sulle ceneri dell’antico lago delle Tose, luogo dove realtà e leggenda si fondono in un tutt’uno ideale alla rigenerazione fisica e mentale dei suoi ospiti.
Alimentate a partire da acque minerali che sgorgano da differenti sorgenti ubicate in corrispondenza del bacino meridionale del monte Antelao, le terme di Calalzo di Cadore possono fregiarsi di acque classificate come bicarbonato-calciche, solfate e alcalino terrose per tradurre la risorsa naturale in appositi percorsi clinici.
La compresenza di differenti sali minerali disciolti nell’elemento idrico ha infatti consentito nel corso dei decenni alle terme di Calalzo di Cadore di proporre percorsi riabilitativi ed estetici ideati per massimizzare le virtù di ogni singolo elemento e di tradursi in un novero di cure privo di paragone all’interno del territorio circostante.
Molto rinomate in materia di trattamenti rivolti all’apparato locomotore e alla cura dei disturbi a carico delle vie aeree (anche di natura allergica), le terme di Calalzo di Cadore possono infatti fregiarsi di avanguardistici percorsi clinici orientati in direzione della piena risoluzione di problematiche cutanee, come la cellulite, di disturbi a carico dell’apparato vascolare, delle vie urinarie e di tutto quanto necessiti di un repentino intervento in chiave antinfiammatoria e antibatterica.