Incantevole località turistica della provincia di Vicenza, Recoaro Terme è nota per le sue infinite bellezze naturali, descritte da Nietzsche alla stregua di un’esperienza sensoriale impagabile e per la pregiatissima produzione di acqua, resa possibile a partire dalla presenza di fonti oligominerali tra le più pregiate al mondo.
Collocate in un ampio parco verde di venti ettari affacciato in direzione del centro abitato, le terme di Recoaro rappresentano uno dei più mirabili esempi di quanto l’ingegno umano risulti in grado di dar vita a soluzioni terapeutiche naturali sfruttando le ricchezze presenti nel sottosuolo, grazie a quella sapiente opera di canalizzazione delle pregiatissime acque oligominerali locali che ha reso la struttura tra le più rinomate d’Europa.
Note fin dal lontanissimo 1689, anno in cui il nobile Conte Lelio Piovene di Castelgomberto commissionò la prima analisi dell’elemento idrico, le acque che alimentano le terme di Recoaro si caratterizzano infatti per una composizione minerale unica, in grado di comprendere differenti elementi, utili all’attuazione delle più disparate strategie terapeutiche.
Provenienti da cinque differenti sorgenti (Lelia, Amara, Lorgna, Nuova e Lora), le acque che alimentano le terme di Recoaro sono infatti classificate come bicarbonate, solfate, alcalino-terrose e oligominerali, rendendosi così ideali anche per tutte quelle terapie che esulano dal semplice e ovvio novero delle cure idropiniche, autentico fiore all’occhiello della struttura veneta.
A fianco delle cure rivolte al benessere dell’apparato digerente e operate mediante ingestione a digiuno delle preziose acque, le terme di Recoaro offrono infatti ai loro ospiti la possibilità di cimentarsi con trattamenti inalatori all’avanguardia e con trattamenti fiosterapici e fangoterapici di primissimo livello.